Un po’ di storia
la produzione del miele di barena , nella zona lagunare di Venezia , risale già alla fine dell’800 , nel 1938 da una foto di quel tempo si inizia a vedere lo spostamento degli alveari dalle barene a causa degli allagamenti.
Ma cosa sono le barene? Si tratta di terreni argilloso-sabbiosi che caratterizzano alcune zone a ridosso della laguna Veneta ; e più precisamente i comuni di Campagna Lupia, Mira, Chioggia , Venezia ,Cavallino-Treporti e Jesolo. Sono aree salmastre che vengono sommerse quasi interamente durante le alte maree e che si ricoprono di vegetazione formata in particolare da Astro Marino ,Enula Marina, Salicornia Veneta e la Fiorella di Barena o Limonio dal fiore azzurro e dalla quale si ricava per l’appunto il miele di
barena.
Particolarità
Il miele viene estratto da ottobre a novembre , lasciato a riposo per 30/40 giorni e poi
messo in vasetto.
Ha un colore giallognolo molto opaco, a volte vibrante verso il nocciola. Cristallizza velocemente , ha un sapore inconfondibile: dolce inizialmente, lasciando poi emergere il salato e gli accenti balsamici finendo con una nota amara.
Caratteristiche
Il Limonio ha il suo massimo splendore fra la fine di giugno e primi di luglio e la meta’ di settembre , ma il continuo degrado delle barene , dovuti sia al moto ondoso sia agli scarsi interventi di salvaguardia del territorio rendono sempre più rare le zone di fiorescenza.
La rarità del prodotto e la difesa del suo territorio sono oggi tutelati dal Presidio SlowFood. Gli apicoltori però non si arrendono e nonostante le difficoltà continuano a fare il nomadismo delle api per la produzione. Significa che gli alveari vengono trasferiti nelle zone di fioritura del Limonio per poi essere riportate , una volta finita la fioritura, nelle loro zone natie che vanno dalla Pedemontana alle colline trevigiane.
Come può essere usato
Il miele di barena ha proprietà energetiche ed è ricco di sostanze minerali, balsamico
ottimo per le vie respiratorie.
È ottimo spalmato sul pane integrale per la colazione accompagnato da formaggi morbidi e burro, usato come dolcificante o al posto dello zucchero per fare dolci.
Buono l’accompagnamento con formaggi più importanti tipo il Morlacco del Grappa o con aperitivi a base di salumi tipo il Lardo di Colonnata.